3 commenti

  1. marilù

    Gli occhi permettono alla vita di filtrare. Piccoli pertugi che raccontano il sentire del cuore a chi lo sappia ascoltare. Sullo schermo del mondo vengono proiettate immagini infinite di sguardi antichi che narrano un vissuto, intessuto di fragili speranze, mai sopite, nel frastuono del tempo che va. Sembrano ciechi, eppure vedono, sentono, provano!
    Si diventa adulti costruendo muri di parole, tante, per interfacciarsi con il prossimo. Parole mute che esprimono idee, ma non dicono niente, non danno nulla se non un vuoto da colmare, riscaldare, illuminare. Cercano quegli occhi, nel ripetersi dei giorni, stille di umanità che li facciano sorridere, rispecchiando il naturale bisogno dell’anima che si nutre di amore. Piangono a volte nel vuoto di una stanza, rimasta sola. Sono occhi bambini che chiedono attenzione, considerazione, dedizione. E tali restano anche in quella donna, piegata dagli anni, che fruga in una borsa alla ricerca di una risposta che l’esistere non le ha saputo donare.
    Bellissima riflessione!

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