(Immagine Michael Fassbender – scatto di Nicolas Guerin)
Avviene in modo del tutto casuale, anche se non è un caso, che la fiducia venga distolta, distorta dal suo carattere originario. Così invece che un riporre, la fiducia si trasforma in un disporre. Spaventati, smarriti, cerchiamo continuamente rettilinei sicuri senza tener conto delle inevitabili crepe dell’impiegare. La fiducia viene concessa o strappata? Pensare all’altro come un nostro “simile” è un atto di disimpegno verso la diffidenza e la paura perché il perdere, molte volte, sembra trovare conforto. Concedere non significa perdere, aver fiducia non significa rinuncia. Il coraggio più puro e spontaneo è l’offrire se stessi senza esitazioni. È un atto rapito alla nostra ragione? Esistere, gridare la propria presenza è un messaggio che teniamo costantemente chiuso dentro di noi e svelare questo segreto, anche se non è un segreto, è un pericolo enorme per la nostra coscienza. Coscientemente decidiamo di concedere o meno la fiducia nella misura che riteniamo opportuna perché la Fiducia, la vera fiducia, è una confessione priva di indumenti. L’ostinata difesa delle nostre angosce ci porta ad illuderci che la fiducia ci venga strappata, come qualcosa che ci viene portata via forzatamente quindi sentiamo di aver donato una parte di noi senza la nostra volontà. La ragione dovrebbe essere saccheggiata continuamente per scoprire ogni tanto il piacere di essere, dell’essere semplicemente ciò che siamo. Il nostro consenso verso gli altri è sempre macchiato da un senso di insicurezza, tratteniamo le nostre passioni come fossero segreti da custodire. Il tempo, inconsolabile compagno di viaggio, non è uno spettatore in disparte. Il trascorrere del vivere ci persuade dal soffocare le nostre emozioni perché potrebbero generare in noi soltanto un malinconico sapore di solitudine. Avviene in modo del tutto naturale che la fiducia venga tesa, resa nel suo carattere originario. Così la fiducia trova il suo luogo corrispondente, un abbraccio, uno sguardo, una vita.
Francesco Colia