Dove finiscono le cose quando si perdono?
Esiste un luogo in cui si raccolgono strette, in attesa, oppure semplicemente fanno come i sogni al risveglio?
Esiste un’esca appetitosa per farle risalire a galla, tanto per vedere se c’è qualcosa che serva?
Si possono dimenticare le cose perdute? Se la risposta è no, sono veramente perdute? E se è si, sono ancora perdute?
Sono mute o fanno tanto rumore? Nascondono segreti e per questo vogliono andare perdute? Sanno troppe verità e si nascondono?
Siamo noi ad averle perse o sono loro ad aver perso valore, o hanno perso valore dal momento che sono andate perdute?
Possono fare domande le cose perdute? E se si, le risposte verranno cercate?
Antonella Foderaro